giovedì 13 marzo 2014

I have a dream

A proposito di cartelloni che se ne stanno in bella mostra nelle nostre scuole, oggi voglio proporvi una  delle nostre idee di questo lungo inverno. Come vi ho già detto, quest'anno abbiamo visto pioggia e maltempo a sufficienza, quindi ci siamo concesse di passare oltre. Per questo turno abbiamo quindi rinunciato a  neve, fiocchi e pupazzi e abbiamo deciso di parlar di sogni.


Tenendo presente che i nostri interlocutori sono bambini di sette anni, abbiamo preparato delle brevi lezioni, grazie anche al supporto della LIM,  nelle quali abbiamo raccontato e mostrato belle immagini di alcuni personaggi famosi della storia recente del nostro pianeta.

Ghandi e il suo impegno per diffondere il credo della non violenza, madre Teresa e gli anni dedicati ai più poveri e bisognosi, Nelson Mandela e la sua vita interamente spesa per la liberazione del Sud Africa,  Martin Luther King e la sua battaglia per ottenere l'uguaglianza tra neri e bianchi, Don Giovanni Bosco e la sua formula perfetta di Ragione, Religione e Amorevolezza.



Photo by Sosmaestra
Raccontare ai bambini di questi grandi personaggi, ci ha stimolate a sempre nuove riflessioni, a collegamenti che magari ancora non avevamo previsto e, soprattutto, ha lanciato i nostri allievi alla formulazione dei loro piccoli grandi sogni, alcuni dei quali probabilmente erano delle vere novità persino per se stessi e per i loro genitori!



Photo by Sosmaestra

E voi? Che sogni facevate quando avevate sette anni?


lunedì 3 marzo 2014

A Carnevale, ogni gita vale!

Coriandoli, stelle filanti, mascherine di carta, di cartone o cartapesta, costumi di improbabili supereroi o di eterni personaggi delle fiabe. Chiacchiere, frittelle di uvetta e di mele, tortelli! Tutto è pronto per la gran festa di Carnevale. 

Disegno di Emanuele Luzzati
C'è un modo diverso, però, che oggi vogliamo condividere con voi per trascorrere in famiglia i prossimi giorni di festa. Non so voi, ma io non amo molto ritrovarmi tra coriandoli, stelle filanti e, ahimè, inaspettati spruzzi di schiuma da barba che certi burloni si divertono a usare per rovinare la festa ai più piccini. I nostri bimbi, a scuola, avranno sicuramente occasione di festeggiare con le maestre e i  compagni ...e allora? allora, pronti, partenza, via! Scappiamo dalla confusione della solita sfilata di carnevale e partiamo alla scoperta di un posto nuovo con mamma e papà.


L'idea della "gita di carnevale" venne a mia mamma qualche anno fa quando, ormai stufa della solita confusione che investita il nostro paese il sabato prima dell'inizio della Quaresima, decise di "scappare" dal frastuono per andare alla ricerca di qualcosa di mai visto prima. Poche le regole: si andava e tornava in giornata, si sceglieva un luogo mai visto prima, si partiva la mattina presto. 



Grazie a mamma ho avuto modo di visitare Padova con la Basilica dedicata a San Antonio, di fare un giro sul ponte di Bassano del Grappa sotto la neve, di visitare i mosaici di Ravenna e molto altro ancora. Diciamo che senza la "scusa del carnevale", non so se sarei riuscita ad andare in queste città prima di oggi. Non avrei avuto l'occasione... brava mamma ad averla creata. E così il carnevale è diventata per noi ormai una tradizione di famiglia, che ci ha permesso di avere del tempo prezioso soltanto per noi, un tempo da gustare tutti insieme e a cui ripensare con affetto negli anni a venire. 

E allora cosa state aspettando? Non è forse un'occasione da prendere al volo questa?! 
Ovunque voi andiate, buon carnev... ups, buon viaggio!