mercoledì 31 dicembre 2014

Che facciamo stasera?!




Sono di corsa, Elisabetta mi sta aspettando per pranzo ma non volevo concludere l'anno senza salutarvi e lasciarvi con un'idea carina da fare insieme ai bambini per aspettare questa sera il nuovo anno!Su internet potete scaricare gratuitamente le cartelle del bingo o della tombola, gli smarties potete prenderli al supermercato ... che dire, divertimento assicurato!!

copyright by SOS MAESTRA

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giovedì 18 dicembre 2014

Ma che fine ha fatto la maestra Elisabetta? (Parte II)

Ormai mi sto abituando a prendere in giro Elisabetta, ultimamente così impegnata a smuovere mari e monti per il bene dei suoi bambini. 
Qualcuno sa che fine ha fatto?!
L'altro giorno mi è sembrato di averla vista sommersa di nastri e rotolini di carta igienica sparsi un pò in giro per la sua classe..Cosa mai starà architettando ancora?! 
Non le bastava, forse, aver messo in piedi un'intera biblioteca per la sua scuola?!

Un premio a chi riesce a intravedere Elisabetta  tra questi rotoli e nastrini

Cercasi maestra Elisabetta, disperatamente! 
E poi, questa mattina, tutto si è fatto improvvisamente più chiaro quando, entrando in classe sua, mi sono imbattuta in una moltitudine di faccine sorridenti!

copyright by SosMaestra


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La mia maestra, fedele collega e amica insuperabile, stava lavorando da giorni con i suoi bambini all'atteso lavoretto di natale
Bando ai soliti alberelli e angioletti di carta, quest'anno Elisabetta (e Federica!) si è superata.. non trovate anche voi che in questo dolcissimo pacchettino, sia racchiusa l'essenza del Natale?


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lunedì 15 dicembre 2014

YES WE CLIL: DNA extraction from fruit

Ma chi l'ha detto che fare CLIL non è divertente??!!


La nostra giovane ricercatrice si prepara
a guidarci nell'esperimento ...ce la faremo?!

Per fare CLIL non servono grandi discorsi:
ecco spiegato l'esperimento con due semplici frasi!

Il grosso è stato fatto e quel che resta della nostra banana
sono solo poche cellule... ma che divertimento!
Siamo alla fine:
 can you see the white bubbles on the surface?
That's the DNA!

martedì 2 dicembre 2014

Picture of the day

Chi sa dirci cosa hanno combinato i nostri alunni 
questa mattina in classe durante l'ora di inglese? 



sabato 15 novembre 2014

Yes we CLIL

"To CLIL or not to CLIL?"
Avrete sicuramente sentito parlare della nuova metodologia di insegnamento CLIL (Content Language Integrated Learning) che la riforma Gelmini ha introdotto obbligatoriamente da quest'anno, nell'ultimo anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado. 

www.onestopenglish.com

Per i più, CLIL è l'insegnamento di una materia non linguistica (come la storia, geografia o la filosofia) in lingua straniera, il che apre un grande dibattito circa chi debba insegnare cosa. 
E' forse il docente di lingue, esperto di glottodidattica a occuparsi di filosofia o spetta a quest'ultimo, con poche o scarse conoscenze linguistiche, utilizzare una lingua straniera per veicolare contenuti su Kant, Hegel e Schopenhauer? 

La questione è oggi, qui in Italia, purtroppo ancora aperta e non vogliano di certo metterci a esaminare i pro e i contro sulle competenze disciplinari e linguistiche dei docenti. 

Quello che ci preme, invece, sottolineare è che, al di là del CLIL ministeriale imposto dalla riforma della scuola, esiste un'altra via, molto più godibile e accessibile di poter fare del buon CLIL senza per forza "toccare" una materia scolastica. 

Secondo gli estensori di questa metodologia, l'acronimo CLIL è utilizzato come un termine a ombrello, entro cui coesistono diverse possibilità di sfruttare pienamente le  competenze linguistiche  degli alunni, oltre alle ore di lingua svolte in classe con la docente specializzata. 

David Marsh, Uncovering CLIL, Macmillan Books for Teachers, 2008
E allora, senza dilungarci troppo, vi salutiamo con una rapida carrellata di idee che si sposano in pieno con questa nuova metodologia e che, a più livelli e nei diversi ordini di grado e scuole, possono essere adottati, sia da docenti di lingua che da docenti di altre materie, affinchè venga offerta ai nostri alunni la possibilità di "usare" la lingua straniera in contesti e situazioni realistiche. 

CLIL è : 
- gemellaggio con scuole all'estero
- presenza di un docente madrelingua nella scuola
- partecipazione a progetti locali o internazionali
- certificazioni in lingua
- moduli su uno o più argomenti/competenze
- incontri in lingua con specialisti di diversi settori professionali
- letture in lingua (a questo proposito, consiglio il volume "Fiabe e Favole con la LIM in inglese" ed. Erickson per la scuola primaria!)
- diario giornaliero da svolgere in classe prima dell'inizio delle lezioni

 ... e tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce per rinnovare la didattica e favorire lo sviluppo di buone pratiche nella scuola di tutti!

A presto, 
Mrs Chiara

giovedì 16 ottobre 2014

Once a teacher, always a teacher


www.teachershirts.com

Cara maestra,

sistemando la libreria ho ritrovato un libro di Pennac a cui sono molto affezionata e che mi è stato negli anni passati di valido sostegno.
Come insegnante potrà trovarlo piuttosto banale: parla di persone come Lei, di quelle che fanno innamorare i propri alunni allo studio, quelli che vengono definiti da Pennac come " l'insegnante indimenticabile che quasi tutti abbiamo incontrato a un certo punto del nostro percorso ..."

Le lascio quindi una copia di questo libro, perchè sia anche per Lei un incentivo a non perdere l'entusiasmo che mette nell'affrontare il suo lavoro di insegnante e che lo stesso entusiasmo la guidi nella sua vita futura.

Grazie.
Una mamma di scuola.


Riceviamo e pubblichiamo.
Dedicato a chi crede che siamo sparite per dedicarci ad altro.
State sereni, siamo solo in classe a fare e dare il nostro meglio, as usual!

Maestra Chiara

mercoledì 30 luglio 2014

Brutto tempo e riciclo creativo

Ed eccoci ancora una volta a chiederci cosa inventare per trascorrere il tempo in modo creativo, a dispetto di  questi cieli grigi e pioggia battente, in compagnia dei nostri bambini, pieni di voglia di fare, di energie ed entusiasmo, ma ahimè,  talvolta anche afflitti dalla noia.


Photo by Google Immagini


Vi voglio allora raccontare come abbiamo impiegato due bei pomeriggi io e le mie bambine, nella nostra casa , lontana dagli stimoli che magari  può offrire  un centro cittadino, in mezzo alla campagna un po' fuori mano, ma sempre così pronta ad accogliere le nostre idee faidate.

Anzitutto abbiamo fatto un giro di perlustrazione partendo dalla soffitta, arrivando alla cantina e proprio qui abbiamo scovato alcune cassette della frutta di quelle di una volta. Fatte con un bel legno resistente ancora in perfetto stato. Ne abbiamo scelta una e l'abbiamo spolverata, pulita e, con un po' di carta vetrata, abbiamo cercato di togliere schegge ed imperfezioni

Photo by Sosmaestra


Photo by sosmaestra - cassetta della frutta


Nell'armadio del garage,  dove tengo tutte le mie vernici, i pennelli e tutto l'occorrente per le mie rapide incursioni nel mondo dello shabby chic, ho recuperato un barattolo di cementite bianca ed uno di smalto bianco all'acqua. Le mie bimbe mi hanno dato una mano (a modo loro) e nell'arco di qualche oretta abbiamo dato nuova vita alla vecchia cassetta della frutta. La più piccola delle due, che ha solo tre anni, era ricoperta di vernice da capo a piedi; mentre la grande scoppiava d'orgoglio nel veder nascere sotto i suoi occhi e tra le sue mani un nuovo e originale contenitore per i suoi libri preferiti. Eccolo!
 
 
 
Sì, forse con un po' di impegno in più si poteva anche fare di meglio, ma, viste le risorse a disposizione, tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatte. In un modo o nell'altro abbiamo superato indenni e senza crisi di nervi due pomeriggi tetri e piovosi, trasformandoli in qualche ora di allegra e spensierata creatività.
 
 

 
Photo by Sosmaestra
 
 
Allora sbizzarritevi anche voi, alla faccia del maltempo! Un caro saluto, Maestra Elisabetta

lunedì 14 luglio 2014

Pomeriggi creativi

Di ritorno da spiagge assolate e bagni di mare, non possiamo non dedicare del tempo a riordinare le cataste di oggetti accumulati durante lo scorso anno scolastico.
Portapenne pieni di mozziconi di matite spaiate, cartellette contenenti fotocopie mai usate e, ahimè, cartelloni variopinti che hanno fatto bella mostra di sé con il buono e il cattivo tempo.



Photo by Sos maestra


Alcuni di questi cartelloni hanno un ben triste destino che li attende: il cassonetto della raccolta differenziata (eh , lo so, fa male dirlo!!), altri costituiscono l'ambitissima posta della tombolata di fine anno. Non me ne vogliano le mamme che il sei di giugno se li vedono arrivare a casa insieme al libro delle vacanze! Altri ancora potrebbero incontrare una seconda vita se la mamma-maestra guardandoli con attenzione viene colpita da folgorazione.

Allora osservate bene l'amata mongolfiera di Giulio coniglio e poi date un'occhiata alle foto che seguono.

Photo by sosmaestra

 
 

Sicuramente avrete riconosciuto quella allegra fila di bandierine appesa al muro della cameretta della mia bambina! Si tratta delle stesse che il caro Giulio teneva sul suo pallone areostatico per tutto il viaggio compiuto in classe prima. Le esperienze di quell'anno scolastico sono state così belle e intense che non me la sono sentita di cestinare tutto quanto. La mia bambina ne è stata felicissima, anche se i colori non erano perfettamente in tinta con i toni rosa pastello di tutto il resto.

Un caro abbraccio e buon riciclo creativo  a tutti voi !
Maestra Elisabetta

martedì 24 giugno 2014

SOS maestra on the beach



Ci siamo prese qualche settimana di ferie per rimetterci in forza e ripartire a settembre con tante novità! Passate una buona estate, tempo prezioso per qualche coccola in più, grandi chiacchierate al chiaro di luna, dolci risate insieme a tutta la famiglia.
A prestissimo e un bacio! Chiara & Elisabetta 

sabato 7 giugno 2014

La casa dei sogni ovvero .... Cercando di NON interpretare i disegni dei bambini

Terminate le lezioni, rientro finalmente in possesso di un pc funzionante e pubblico un post che avevo in cantiere da un bel po'.

Recentemente siamo state impegnate in un progetto che la nostra scuola porta avanti da molti anni in collaborazione con un centro psicopedagogico e di orientamento scolastico, per individuare precocemente eventuali sintomi di disturbi d'apprendimento o di disagio scolastico.

Photo by sosmaestra



Tra i vari test che sono stati somministrati ai bambini, quello di cui voglio parlarvi oggi è il test della casa. Arcinoto tra psicologi, educatori e insegnanti pare in grado di rivelare alcuni aspetti interessanti sull'universo emotivo del bambino, nonostante sia ben lontano dall'esaurire in se stesso interpretazioni approfondite ed infallibili della sua interiorità.

Eppure, anche questa volta, sono rimasta sorpresa da come, nove volte su dieci, il disegno della casa si avvicini molto alla realtà emotiva del piccolo artista.

Mi piacerebbe , per una volta, passare tra i banchi e ritirare due decine circa di disegni che rappresentino case né troppo grandi  , né troppo piccole, con alcune finestre dalle dimensioni perfette, senza sbarre e chiavistelli, con tetti non troppo schiacciati o comignoli troppo appuntiti! Case con un abbaino da cui guardare le stelle, ma che non significhi solitudine e isolamento, case col giardino, ma senza alti recinti che impediscono agli occhi di vagare lontano. Ma un casa così non l'h ancora vista.




In tutti questi anni ho memoria di case con due tetti, case senza finestre o senza porte, case piene di inferriate dalle fondamenta al tetto, case popolate da quadrupedi e uccelli, case con tendine e zerbino, case con chiavistelli e catenacci....



Ho visto case alte e strette, altre basse e lunghe, alcune avevano un viottolo circondato da siepi, altre avevano un grande sole giallo che le illuminava. Insomma, vivendo con i bambini, si possono vedere davvero case di tutti i tipi, ma la casa perfetta pare introvabile, così come sono introvabili le vite perfette e le famiglie perfette.




Raccomandando a voi e a me stessa di non giocare a fare gli psicologi della domenica buttandosi in rischiose auto-interpretazioni, ogni tanto però date un'occhiata ai disegni dei vostri bambini. Dietro quelle matite e quei colori ci sono mondi da seguire ed esplorare.


Vi lasco con una perla.... A presto, maestra Eli e..... BUONE VACANZE a tutti bambini, genitori, maestre.


Se vi sarà luce nell'anima
vi sarà bellezza nella persona,
se vi sarà bellezza nella persona
vi sarà armonia nella casa,
se vi sarà armonia nella casa
vi sarà ordine nella nazione,
se vi sarà ordine nella nazione
vi sarà pace nel mondo.
Proverbio cinese





venerdì 25 aprile 2014

Alla mia maestra voglio dire grazie perchè .. (piccolo post per genitori)

Piccolo e veloce post per genitori sempre di corsa e indaffarati!

Sono certa che da oggi alla fine dell'anno scolastico troverete sicuramente il tempo di correre in libreria per comprare, alla modica cifra di 1 euro e 20 centesimi (!), questo splendido libretto che farà la gioia della vostra maestra! 

Copyright Il Pozzo di Giacobbe

E' un modo veloce, allegro, colorato e simpatico per mandare un messaggio alla vostra alleata, quella che vi/ci dà quotidianamente una mano a far crescere i nostri bambini, così come è sempre pronta a darci una spalla su cui piangere quando le cose non sembrano andare per il verso giusto. 

Copyright
Il Pozzo di Giacobbe

LEI, l'unica, insuperabile, magica MAESTRA, abilissima nel giostrarsi tra verifiche, lezioni, sorrisi, interrogazioni, coccole, gite al mare, prove antincendio, cadute dallo scivolo, recite di fine anno, colloqui con genitori, fughe in biblioteca, barzellette, insomma... la numero UNO!


E allora:  Gruppo il Sicomoro, "Alla mia maestra", edizioni Il Pozzo di Giacobbe, 2009. 

A presto! Mrs. Chiara



martedì 22 aprile 2014

In giro per musei

Finalmente è iniziato il periodo delle gite fuori porta, dei ponti di primavera, delle piccole trasferte in famiglia e..., perché  no, di qualche bella incursione a mostre e musei.

Noi insegnanti siamo sempre alla ricerca di qualcosa di bello ed interessante da vedere, scoprire, scovare...allora guardate un po' che bel regalo ci fanno dai "piani alti" .

Ingresso gratuito ai musei per tutto il 2014 per gli insegnanti di ogni ordine  e grado. Scaricate il modulo, fate mettere un timbro dal vostro 'capo' e poi  via... organizzate qualche visita  guidata.
Provate a collegarvi a questa pagina ed avrete qualche informazione in più sui Musei gratis. per gli insegnanti.e troverete anche il suddetto modulo.
A quest'altra pagina invece trovate l'elenco dei musei statali e dei siti di interesse storico e archeologico a cui poter accedere grazie a  questa agevolazione.

Galleria degli Uffizi - Firenze. Photo by Google Immagini

Cappella della Santissima Sindone - Torino . Photo by Google Immagini

Non ha bisogno di parole . Roma . Photo by Google Immagini


Nel salutarvi ed augurarvi buon divertimento, ne approfitto per salutare e ringraziare il mio caro collega Mauro che mi ha segnalato questa bella notizia.

Saluti  a tutti, a presto. Maestra Elisabetta


venerdì 18 aprile 2014

Tra una lezione e l'altra

Come avrete forse letto negli ultimi post, sosmaestra si trova impegnata da qualche tempo nella formazione docenti. Oh, sì, la nostra linfa vitale sono i bambini e il nostro rapporto quotidiano con loro, ma stiamo scoprendo e confermando a noi stesse che trasmetterci tra noi insegnanti le nostre conoscenze e competenze è stimolante e indubbiamente fonte di ulteriore crescita professionale, tutta a vantaggio , come sempre, dei nostri amati bambini.
Ma in attesa di svelarvi i temi caldi dei nostri prossimi corsi sul territorio, ecco che vogliamo allietarvi con qualche lavoretto faidate che ci piace sempre tanto!


Scusandomi per la qualità di queste foto, vi propongo una bella attività creativa e di recupero.
Sono in arrivo le tradizionali cerimonie di primavera: Prime Comunioni e Cresime, forse potrebbe tornarvi utile un suggerimento su come realizzare delle bomboniere riciclando vari pezzetti di carta, cartone e qualche scampolo di stoffa (quelle che vedete  ad esempio le ho recuperate da vecchie camicie di mio marito!).

 Ovviamente non possono mancare  i segnaposto: bastano dei cartoncini, blu e bianchi, dei nastrini in tinta e naturalmente l'irrinunciabile   lavanda.


Menù coordinati, pronti per essere consultati !
Avrei molte più immagini da postare, ma,  non ho ancora capito perchè , nonostante le abbia ruotate, alla fine mi compaiono sempre al contrario! (A proposito, se qualcuno mi può aiutare....!).
Quindi spero siano sufficienti a stimolare la vostra creatività, mamme e maestre che ci seguite. Ne approfitto per ringraziare Mamma Cinzia e il quasi giovanotto Matteo che hanno chiesto il mio contributo per realizzare bomboniere, segnaposto, menù e cestini centrotavola per la Santa Cresima.

A presto! Maestra Elisabetta.

giovedì 17 aprile 2014

Corso di formazione: inglese alla scuola primaria


Carissimi, stiamo lavorando a nuovi progetti sulla formazione docenti. Presto vi sveleremo molto di più!
Attendete fiduciosi!! A prestissimo!

giovedì 13 marzo 2014

I have a dream

A proposito di cartelloni che se ne stanno in bella mostra nelle nostre scuole, oggi voglio proporvi una  delle nostre idee di questo lungo inverno. Come vi ho già detto, quest'anno abbiamo visto pioggia e maltempo a sufficienza, quindi ci siamo concesse di passare oltre. Per questo turno abbiamo quindi rinunciato a  neve, fiocchi e pupazzi e abbiamo deciso di parlar di sogni.


Tenendo presente che i nostri interlocutori sono bambini di sette anni, abbiamo preparato delle brevi lezioni, grazie anche al supporto della LIM,  nelle quali abbiamo raccontato e mostrato belle immagini di alcuni personaggi famosi della storia recente del nostro pianeta.

Ghandi e il suo impegno per diffondere il credo della non violenza, madre Teresa e gli anni dedicati ai più poveri e bisognosi, Nelson Mandela e la sua vita interamente spesa per la liberazione del Sud Africa,  Martin Luther King e la sua battaglia per ottenere l'uguaglianza tra neri e bianchi, Don Giovanni Bosco e la sua formula perfetta di Ragione, Religione e Amorevolezza.



Photo by Sosmaestra
Raccontare ai bambini di questi grandi personaggi, ci ha stimolate a sempre nuove riflessioni, a collegamenti che magari ancora non avevamo previsto e, soprattutto, ha lanciato i nostri allievi alla formulazione dei loro piccoli grandi sogni, alcuni dei quali probabilmente erano delle vere novità persino per se stessi e per i loro genitori!



Photo by Sosmaestra

E voi? Che sogni facevate quando avevate sette anni?